Il tarlo appartiene all'ordine dei coleotteri. E' un insetto le cui ali anteriori hanno perso la loro funzionalità originaria e possiedono unicamente la funzione di ricoprire le ali posteriori, le uniche predisposte per il volo.
Diverse sono le specie di tarli che vivono a spese del legno: esse appartengono alle famiglie degli Anobidi, dei Lictidi e dei Cerambicidi.
I tarli sono di forma cilindrica con ali di colore marrone scuro e possono raggiungere una lunghezza che varia tra i 3 e i 5 mm. Il torace copre la testa dell'insetto e le antenne sono separate alla base e caratterizzate dal fatto che gli ultimi tre articoli sono considerevolmente più lunghi e larghi dei precedenti.
Gli esemplari femmina dei tarli depongono decine di uova in vecchi fori di sfarfallamento e/o in fessurazione del legno. Dopo 4-5 settimane le larve appena schiuse penetrano all'interno del legno scavando gallerie dal diametro di 1-2 mm, rimanendoci fino a metamorfosi completa e nutrendosi di cellulosa ed amido. In questo tempo depositano il “rosume” ovvero fibre di legno ed escrementi. Le larve presentano colore bianco e corpo molle e una forma quasi scarabeiforme.
La presenza dei fori sulla superficie legnosa indica uno sviluppo dei tarli già terminato. All'interno del legno restano infatti soltanto le gallerie vuote, gallerie che rappresentano una grave minaccia sia per la salute di fusti vivi che per l'integrità della mobilia d'appartamento.
Prima di effettuare qualsiasi intervento di disinfestazione contro i tarli bisogna esaminare il legno ed osservare i fori che i tarli hanno compiuto per capire se sono ancora all'interno del legno e se lo hanno abbandonato.
Esistono diversi rimedi ognuno dei quali deve essere effettuato da personale specializzato in modo da non provocare danni irreparabili alla mobilia.
Un rimedio contro i tarli può consistere nell' iniettare foro per foro un liquido velenoso/repellente o avvolgere il mobile colpito in un telo di cellophane o nylon al cui interno agisce un prodotto antitarlo.
Il metodo più efficace per sconfiggere i tarli è attraverso la realizzazione di una camera gas sotto vuoto: è del tutto simile al trattamento precedente, con la sola differenza che si esegue sotto vuoto affinché il gas antitarlo penetri nelle parti più interne del foro.
In ogni caso, è bene affidarsi a seri professionisti, contattateci se desiderate ulteriori consigli o volete fissare una visita da parte di un nostro tecnico del servizio per il trattamento di un problema con le tarme!
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