Disinfestazione

La pulce è un insetto parassita che si posa sulla pelle dell'animale che lo ospita, nutrendosi del suo sangue.
Poco più grande del pidocchio e facilmente visibile ad occhio nudo, la pulce ci appare come un piccolo insetto nero e molte voloce, al punto che ci si rende conto facilemente della sua vera fisionomia.

Le pulci sono prive di ali, sono dotate di un corpo robusto, zampe longilinee e un possente apparato boccale.
Le zampe consentono alle pulci di spiccare balzi di notevoli dimensioni, così da spostarsi agilmente e di passare da un ospite all'altro senza problemi.
Con l'apparato boccale le pulci si nutrono pungendo la pelle dell'ospite e succhiandone il sangue. L'atto di succhiare il sangue però, oltre ad essere fastidioso per l'ospite, è anche potenzialmente pericoloso in quanto le pulci possono essere portatrici di  malattie o ospiti intermedi di virus e batteri.

La grande diffusione di questo insetto parassita è forse anche dovuta a suo ciclo vitale e alla sua elevata velocità di riproduzione.
Ogni giorno, un esemplare femminile di pulce, dopo essersi nutrita, depone dalle 15 alle 20 uova che sarà pronta a sistemare sui peli, o sulle piume, dell'ospite.
Questa posizione precaria fa sì che, le uova di pulce possono facilmente cadere e disperdersi nell'ambiente, soprattutto nei luoghi in cui l'ospite dorme o si riposa.
Nel caso in cui le uova si schiudano in luoghi diversi, le larve delle pulci cercheranno di annidarsi negli anfratti come ad esempio, nelle crepe dei muri o dei pavimenti, ai bordi dei tappeti, o in zone sabbiose.

Le larve di pulce sono completamente cieche e, attraversando tre diversi stadi lavali, si sviluppano in un tempo compreso tra una settimana ed alcuni mesi, nutrendosi delle feci delle pulci adulte o di piccoli frammenti di pelle.

Una volta terminato lo sviluppo, la larva di pulce è pronta a diventare adulta costruendosi un piccolo bozzolo setoso nel quale resterà per circa una decina di giorni. Nel momento in cui la larva diventa pulce, può uscire dal bozzolo, solo nel caso in  percepisca qualche indizio che riveli la presenza di una fonte di cibo.